giovedì 3 maggio 2012

Monsanto ancora sul banco degli imputati, ora è l’Argentina a denunciarla.

 Monsanto ancora sul banco degli imputati, ora è l’Argentina a denunciarla.

Ormai non passa mese che non siamo costretti a parlare di qualche nefandezza relativa alla multinazionale americana Monsanto. Secondo una nota rilasciata dall’agenzia stampa di un tribunale della contea di New Castle(http://www.courthousenews.com/2012/04/10/45469.htm), in Delaware, la Monsanto  insieme ad altre multinazionali del tabacco quali Altria Group fka PhilipMorris Cos., Philip Morris USA, Carolina Leaf Tobacco, Universal Corporation fka Universal Leaf Tobacco Company è stata denunciata da decine di coltivatori di tabacco argentini, secondo i quali la multinazionale li avrebbe avvelenati consapevolmente con erbicidi e pesticidi.
Avrebbe così anche causato malformazioni alla nascita devastanti” nei loro figli. I difetti di nascita, che gli agricoltori dicono si sono verificati di conseguenza, sono molti e comprendono  paralisi cerebrale, sindrome di Down, ritardo psicomotorio, dita mancanti e cecità.
Gli agricoltori provengono da piccole aziende agricole a gestione familiare nella Provincia di Misiones e vendono il loro tabacco a molti distributori degli Stati Uniti. La maggior parte di essi hanno utilizzato il Roundup della Monsanto, un erbicida che ha come principio attivo il glifosato che si è dimostrato in grado di uccidere le cellule renali umane.
E soprattutto, gli agricoltori dicono che le compagnie del tabacco hanno fatto pressione sugli agricoltori affinché usassero il Roundup nonostante la mancanza di un equipaggiamento protettivo, esperienza o abilità nella manipolazione della sostanza. Ancora, agli agricoltori è stato ordinato di sbarazzarsi degli avanzi di erbicidi e pesticidi in luoghi in cui vengono dilavati direttamente nella rete idrica; il tutto con seri pericoli per l’acqua che arriva nelle case di chi abita nei paraggi.
Nella loro denuncia, gli agricoltori dichiarano che “le compagnie del tabacco sono state motivate da un desiderio di ingiustificato guadagno economico e profitto”, senza alcun rispetto per i contadini e i loro figli. Come andrà a finire? Noi di Tuttogreen vi terremo aggiornati.
 -cl-

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